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Luigi De Giovanni
Racconti di fiori
Studio 22 - Piazza del Popolo, 22 Specchia (Lecce)
8 ottobre 2022 sino al 18 ottobre
dalle 10:00 alle 19:00
8 ottobre 2022 Giornata del Contemporaneo
Indetta da AMACI Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani
I colori scorrono lasciando e urlando i loro racconti, la loro vivace gioia di una vita che vuole essere lunga. Un racconto di oggi al domani. Una traccia della sensibilità e della malinconia velata di note spirituali: di angoscia mesta illuminata da sprazzi di speranza. Il dualismo di vita e morte che sta nei fiori recisi, tanto amati dall’artista, prende forma in dei girasoli che turgidi di giovinezza si ergono nel contenitore dell’acqua dove tentano di prendere linfa e forza volgendosi alla luce, contrasto con i colori di quelli schiantati al suolo che cominciano ad assumere i toni grevi dell’addio. Sfumature viola dello spirito e della profonda religiosità ci narrano che l’oggi è un attimo e la Madre di tutte le madri ci abbraccia nella speranza dell’eternità. Sì, il racconto fatto dai fiori o dalle opere informali di Luigi De Giovanni è il racconto del senso dell’esistenza: di questa nostra brevissima permanenza in questo tormentato mondo. Federica Murgia
Info: federica@murmurofart,com
Cell:329 2370646
Percorsi
Luigi De Giovanni
Sutta le Capanne du Ripa Piazza del Popolo, 21A
Studio 22 Piazza del Popolo, 22 Specchia (Lecce)
11 dicembre 2021 dalle 10.00 alle 18.00 sino all’8 gennaio 2022
Evento organizzato nell’ambito della
17 “Giornata del Contemporaneo”
indetta da
AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani
Saluti delle Autorità Istituzionali
Allestimento: Arch. Stefania Branca
A cura di: e20cult con il patrocinio del Comune di Specchia
Info: cell. 3292370646 Percorsi
I misteriosi percorsi delle idee, che nascono lentamente prorompendo sino a diventare racconti, si vestono di colori, di sensazioni, d’interiorità e di vita. Raccolgono i ricordi del tempo, le impressioni di un attimo, le luci cangianti della natura che vive, per farli diventare d’incanto pennellate, fissate creando atmosfere che vogliono andare oltre il reale: oltre l’angoscia che in questi ultimi due anni ci ha attanagliato. È così che Luigi De Giovanni, seguendo i suoi pensieri, ci dona il suo mondo, le sue emozioni: il suo essere artista. Per la Giornata del Contemporaneo vuole regalarci sensazioni di risveglio o meglio di rinascita nella speranza che tutto finisca al più presto per riprendere nella gioia del vivere senza l’angoscia del COVID 19.
Federica Murgia